l'intervista
venerdì 29 novembre 2013
L’incontro con l’assessore Mezzolani dopo la manifestazione del 26
Sospensione delle delibere con atto formale comunicato all’ASUR fino alla definizione della nuova regolamentazione; riapertura del confronto oltre che sulla 1011 anche sulla 1195 riguardante gli oneri a carico della sanità e del sociale (utenti e Comune). Sono risultati importanti quelli raggiunti dalla Campagna. Ma l’obiettivo finale rimane il cambiamento del “modello assistenziale” assunto dalla 1011 e la modifica della 1195 che carica per alcuni servizi sociosanitari in maniera impropria oneri sanitari su utenti e Comuni. Dunque ... il lavoro continua
Il comunicato stampa emanato dopo l'incontro
Questa mattina (giovedì 28 novembre) l’assessore alla sanità Almerino Mezzolani, alla presenza dei dirigenti regionali e dell’ASUR ha incontrato una rappresentanza della Campagna “Trasparenza e diritti”, il movimento che martedì scorso ha manifestato davanti la sede del Consiglio regionale in difesa dei diritti delle persone non autosufficienti.
Questa mattina (giovedì 28 novembre) l’assessore alla sanità Almerino Mezzolani, alla presenza dei dirigenti regionali e dell’ASUR ha incontrato una rappresentanza della Campagna “Trasparenza e diritti”, il movimento che martedì scorso ha manifestato davanti la sede del Consiglio regionale in difesa dei diritti delle persone non autosufficienti.
mercoledì 27 novembre 2013
Manifestazione del 26 novembre. Rassegna stampa
Resto del Carlino: disabili e sociale, la Regione pronta a rivedere tutto
Corriere Adriatico: Ritirare quelle delibere
Messaggero: Case protette, via gli atti della discordia
Corriere Adriatico: Ritirare quelle delibere
Messaggero: Case protette, via gli atti della discordia
L’intervento di apertura della Campagna alla manifestazione del 26 novembre
Dobbiamo essere lieti che tante persone da tutta la Regione nel mese di novembre e con questo tempo scelga e decida di partecipare a questo evento. Si tratta di una manifestazione – probabilmente la prima nelle Marche – che vede insieme tanti cittadini che hanno a cuore la qualità delle politiche sociali e dei servizi di questa Regione.
- Non è una manifestazione di categoria
- Non è una manifestazione di/per questo o quel servizio
Siamo tanti cittadini: fruitori di servizi, operatori, volontari che lavorano in tanti ambiti non solo quelli di cui oggi ci occupiamo nella manifestazione (dalla salute mentale alla disabilità, dalle diverse dipendenze alle demenze). Evidentemente c’è un grande sentire comune. Tanta gente dice che le ultime scelte della regione Marche non vanno bene, sono negative, perché non mettono al centro le esigenze ed i diritti delle persone. Sono scelte lontane dal nostro sentire e dai nostri vissuti.
Le organizzazioni che hanno comunicato la loro presenza alla manifestazione
Di seguito l'elenco delle organizzazioni che hanno comunicato la loro presenza alla manifestazione del 26 novembre
lunedì 25 novembre 2013
Tiziano Vecchiato, direttore Fondazione Zancan di Padova a sostegno della manifestazione del 26 novembre
Oggi lottare per i diritti significa prima di tutto non accettare e
contrastare le spinte verso una recessione di welfare e di umanità. E'
incredibile che si debba ricordarlo alle istituzioni, visto che ad esse è stato
affidato il compito di tutelarli e promuoverli. I diritti umani e sociali non
sono "concessi" dalle istituzioni, che hanno legittimazione proprio e
soprattutto nella loro capacità di "riconoscerli" e salvaguardali. I diritti
come i doveri sono funzioni umane inalienabili. Non sono una concessione delle
amministrazioni. Il fatto stesso di poterli pensare in modo separato li rende
innaturali e manipolabili. Se il nostro sistema di welfare non vede futuro per
sé e per le persone a cui si rivolge è anche per l'incapacità di investire oltre
il paradigma dei diritti amministrati. E' un welfare degenerativo e inadeguato
per affrontare le sfide attuali, che invece richiedono soluzioni generative di
responsabilità e risorse, per dare speranza a tutti, a partire da chi ne ha più
bisogno.
Il sostegno di Roberto Mancini, ordinario di filosofia, Università di Macerata alla manifestazione del 26 novembre
La manifestazione per la trasparenza e i diritti nella Regione Marche, che serve
anzitutto a chiedere la revoca delle delibere regionali 1011 e 1195, è un atto
concreto per lo sviluppo della democrazia. Perché c'è vera democrazia lì dove
tutti, a partire dai più feriti e vulnerabili, sono sostenuti e
riconosciuti nella loro dignità. Dare forza alla manifestazione, pretendendo
giustizia per le persone non autosufficienti, è un passo efficace nella strada
verso una regione solidale e veramente umana. I politici che sbarrano questa
strada devono revocare quelle delibere e ascoltare di più le loro
coscienze.
La Fish e il suo presidente Pietro Barbieri a sostegno della manifestazione
Questa la dischiarazione del presidente Barbieri:
"Sentiamo particolarmente “nostra” la vostra iniziativa. Vogliate raccogliere la nostra piena adesione, il nostro sostegno: siamo al vostro fianco. Quello che sta accadendo nelle Marche ci inquieta e getta l’ennesima ombra inquietante sulle politiche per l’inclusione. È l’inclusione che le persone con disabilità stanno chiedendo, principio che non si può certo coniugare con la segregazione negli istituti, con la discriminazione, con l’assenza di pari opportunità.
Il sostegno della senatrice Nerina Dirindin alla manifestazione del 26 novembre
Tra i promotori della
manifestazione del 26 ci sono tante persone e organizzazioni con cui condivido
visione e intenti. In questi giorni in cui stiamo lavorando alla legge di
stabilità, un impegno da parte mia è dedicato alle questioni della non
autosufficienza. Quello che i promotori della manifestazione chiedono,
superamento dei modelli che propongono grandi strutture a favore della
domiciliarità e territorialità dei servizi, accesso ai livelli essenziali per
tutti, sono istanze che condivido in pieno. Sono dunque vicina alla loro
campagna e sono certa che un’amministrazione locale che vuole realizzare servizi
che rispondano in maniera efficiente ai bisogni dei cittadini non lascerà
inascoltate le loro istanze.
sabato 23 novembre 2013
Il CNCA a sostegno della Campagna e della manifestazione del 26 novembre
Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) appoggia la manifestazione promossa, il 26 novembre, dalla campagna “Trasparenza e Diritti” davanti alla sede della Regione Marche per protestare contro due delibere emanate dall’amministrazione regionale nelle quali, da una parte, si stabilisce la creazione di grandi strutture di accoglienza rivolte indifferentemente a persone con demenza, disabili, anziani non autosufficienti e persone con disturbi mentali e, dall’altra, si aumentano in alcuni servizi – per le categorie sopra menzionate – le tariffe a carico di utenti e Comuni, riducendo gli oneri a carico della sanità regionale.
“Sappiamo bene che le Regioni faticano a sostenere le spese per il welfare”, dichiara don Armando Zappolini, presidente del CNCA, “ma non è accettabile che per far quadrare i conti si tocchino, come in questo caso, i diritti e le stesse condizioni di vita di persone che già devono affrontare situazioni assai gravi. Anche noi, al fianco della campagna Trasparenza e Diritti, chiediamo che la Regione modifichi drasticamente quanto previsto, a tal proposito, nelle due delibere. Siamo certi che ci siano altre spese che meritano di essere tagliate, invece di rifare i mega-istituti per i più indifesi, riducendone ancor più la già precaria qualità della vita. Sono scelte come queste che evidenziano la visione politica di un’amministrazione.”
leggi il comunicato stampa
“Sappiamo bene che le Regioni faticano a sostenere le spese per il welfare”, dichiara don Armando Zappolini, presidente del CNCA, “ma non è accettabile che per far quadrare i conti si tocchino, come in questo caso, i diritti e le stesse condizioni di vita di persone che già devono affrontare situazioni assai gravi. Anche noi, al fianco della campagna Trasparenza e Diritti, chiediamo che la Regione modifichi drasticamente quanto previsto, a tal proposito, nelle due delibere. Siamo certi che ci siano altre spese che meritano di essere tagliate, invece di rifare i mega-istituti per i più indifesi, riducendone ancor più la già precaria qualità della vita. Sono scelte come queste che evidenziano la visione politica di un’amministrazione.”
giovedì 21 novembre 2013
“Trasparenza e diritti” dopo il tavolo tecnico regionale del 18 ottobre
Dopo la riunione del tavolo tecnico dello scorso 18 novembre, nel quale i partecipanti hanno formulato osservazioni sui contenuti delle delibere 1011 e 1195, la Regione ha chiesto di inviare note scritte. Di seguito la comunicazione congiunta della Campagna e del Comitato Associazioni Tutela, inviata il 20 novembre. “In allegato le principali note (11 settembre,che riprende le precedenti e quella del 16 ottobre) inviate dalla Campagna “Trasparenza e diritti” e dal “Comitato Associazioni Tutela”, a seguito dell’emanazione delle delibere 1011 e 1195 che definiscono la posizione della Campagna e del Comitato. Per parte nostra riteniamo indispensabile mettere fine ad ogni ambiguità attraverso emanazione di atti formali che sospendono l’applicazione delle due delibere, fino alla emanazione dei nuovi atti che – per parte nostra - devono apportare cambiamenti sostanziali agli impianti degli stessi a partire dal modello assistenziale assunto e da una corretta applicazione dei livelli essenziali di assistenza. In questa direzione lavoreremo e proprio per raggiungere questi obiettivi abbiamo promosso dal manifestazione del prossimo 26 novembre.
mercoledì 20 novembre 2013
Andrea Canevaro a sostegno della manifestazione del 26 novembre
Attenzione! Mobilitiamoci
non per una manifestazione che sta in un tempo preciso e poi si fanno le solite
cose di tutti i giorni... Mobilitiamoci per essere attivi tutta la vita nella
ricerca della vicinanza con chi sarebbe marginale ed escluso. Togliere dalle
istituzioni che escludono significa accogliere: nel nostro lavoro di negozianti,
di autisti di un mezzo pubblico, di camerieri in una pizzeria, di insegnanti e
operatori sociali o sanitari, di madri e di padri...manifestiamo per e non
contro... Per accogliere...
martedì 19 novembre 2013
L'invito di Federsolidarietà-Confcooperative Marche agli aderenti a partecipare alla manifestazione del 26 novembre
In riferimento alla manifestazione del 26 novembre davanti alla sede della Regione Marche, di cui al comunicato già inviato ieri , premesso che Federsolidarietà-Confcooperative ha aderito alla campagna “TRASPARENZA E DIRITTI” e ne condivide i contenuti, si invitano le cooperative sociali aderenti a partecipare con una delegazione di operatori e/o utenti al fine di rafforzare le potenzialità dell’iniziativa ed aumentare le possibilità di raggiungere gli obiettivi previsti.
lunedì 18 novembre 2013
Persone non autosufficienti e servizi sociosanitari. Il 26 novembre la manifestazione davanti la sede della regione Marche
Sono oltre 80 le organizzazioni regionali, che promuovono e aderiscono alla manifestazione regionale del 26 novembre, Servizi sociosanitari nelle Marche. Il 26 novembre manifestazione regionale, promossa dalla Campagna “Trasparenza e diritti”. E’ la prima volta che nelle Marche un numero così grande di organizzazioni, con un movimento dal basso, promuove una manifestazione regionale a sostegno delle esigenze e dei diritti delle persone che necessitano di interventi e servizi sociosanitari. Si tratta di associazioni di volontariato, cooperative, utenti che operano nell’ambito degli interventi rivolti a persone disabili, soggetti con disturbi mentali, anziani non autosufficienti e con demenze. La manifestazione ha ricevuto l’adesione di importanti federazioni nazionali: la federazione italiana superamento handicap (Fish), la federazione italiana paratetraplegici (Faip), il movimento italiano per la vita indipendente (Enil Italia).
leggi il comunicato stampa
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mercoledì 13 novembre 2013
Importanti adesioni alla manifestazione del 26 novembre
Hanno aderito alla manifestazione del 26 novembre, due federazioni nazionali: la FISH (federazione italiana superamento handicap), che aveva preso una dura posizione contro la delibera 1011, la FAIP (federazione italiana paratetraplegici); inoltre la Consulta regionale handicap Marche, Anffas Marche.
Partecipamo e diffondiamo la notizia.
per informazioni
Partecipamo e diffondiamo la notizia.
per informazioni
martedì 12 novembre 2013

martedì 5 novembre 2013
Anche il Comune di Ancona aderisce a Trasparenza e diritti
Lo scorso 31 ottobre anche il Comune di Ancona ha sottoscritto l'appello per la regolamentazione dei servizi sociosanitari e applicazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) ed ha aderito alla Campagna.
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