Tra i promotori della
manifestazione del 26 ci sono tante persone e organizzazioni con cui condivido
visione e intenti. In questi giorni in cui stiamo lavorando alla legge di
stabilità, un impegno da parte mia è dedicato alle questioni della non
autosufficienza. Quello che i promotori della manifestazione chiedono,
superamento dei modelli che propongono grandi strutture a favore della
domiciliarità e territorialità dei servizi, accesso ai livelli essenziali per
tutti, sono istanze che condivido in pieno. Sono dunque vicina alla loro
campagna e sono certa che un’amministrazione locale che vuole realizzare servizi
che rispondano in maniera efficiente ai bisogni dei cittadini non lascerà
inascoltate le loro istanze.
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