Nella seduta del Consiglio regionale del 21 luglio 2015 all’ordine del giorno è stata posta la mozione (n. 1) dei Consiglieri del Movimento 5 stelle (Pergolesi, Maggi, Fabbri, Bisonni, Giorgini) avente per tema il ripristino del fondo sociale “con le medesime somme di finanziamento del 2014”.
venerdì 24 luglio 2015
giovedì 23 luglio 2015
martedì 14 luglio 2015
Centri diurni disabili. Il necessario ed urgente cambiamento
La lettera inviata al presidente della giunta regionale e alla direzione ASUR sulla situazione (standard, tariffa, bozza di convenzione, strumenti di valutazione) riguardante i Centri diurni disabili.
venerdì 3 luglio 2015
Delibera Fondo solidarietà. Le richieste di modifica
Gentile
presidente Ceriscioli,
A
breve dovrebbe venire sottoposto ad approvazione l’atto riguardante il
cosiddetto fondo solidarietà; fondo previsto dalla Regione Marche a sostegno
dei maggiori oneri a carico di utenti e comuni derivanti dalla applicazione
delle delibere sui servizi sociosanitari (dgr 1011 e 1195/2013, 1331/2014).
I
contenuti delle ultime bozze che abbiamo potuto visionare (che non
corrispondono sicuramente a quelle in via di approvazione) sono dal nostro
punto di osservazione negative (di seguito alcune parti della ns nota dello
scorso aprile). Successivamente, abbiamo appreso di alcune modifiche
migliorative, in particolare sull’impegno, assunto nel testo, di definire - a
partire dal 1 ottobre 2015 - soglie Isee di compartecipazione a livello
regionale.
Fino
a quella data, la bozza di delibera lascerebbe in vigore i criteri di
regolamentazione definiti dai singoli Comuni.
giovedì 2 luglio 2015
La lettera alla presidente Boldrini che incontrerà domani il presidente Ceriscioli
-
Gentilissima Presidente
Abbiamo appreso che venerdì 3 luglio si incontrerà con il
nuovo presidente della regione Marche. Le scriviamo chiedendo di porre
all’attenzione al presidente Ceriscioli tre questioni che riguardano i servizi
rivolti alla fasce più deboli della popolazione della nostra Regione.
-
la prima, riguarda il problema di cui è a
conoscenza (dopo il presidio di familiari e associazioni nel Consiglio Comunale
di Jesi dell’11 giugno) del sostanziale azzeramento del fondo sociale regionale
2015. Su un bilancio sociale di circa 34 milioni, ne sono stati messi a
bilancio 1,2. Mancano oltre 32 milioni
di euro destinati a finanziare gli interventi sociali per le fasce più deboli
della popolazione. Il mancato reintegro del fondo, come è facile capire, ha
effetti devastanti per le persone e nuclei familiari più in difficoltà. Il nuovo presidente Ceriscioli, ha preso su
questo punto uno specifico impegno in campagna elettorale, ribadito con
nettezza nel discorso di insediamento nella prima seduta del Consiglio
regionale. Siamo certi che verrà mantenuto. E’ importante che una questione
così importante, rimanga al centro della attenzione e ci auguriamo che
nell’incontro di venerdì prossimo possa esserci l’occasione per ribadire
l’impegno.
-
La seconda riguarda la preoccupazione espressa da
un grande numero di organizzazioni (volontariato, utenti, cooperazione sociale)
riguardo recenti interventi regionali di
regolamentazione dei servizi sociosanitari rivolti a persone con disabilità,
soggetti con disturbi mentali, anziani non autosufficienti, persone con
demenza. Un approccio che privilegia grandi strutture a danno dei modelli
comunitari (in particolare nelle aree disabiltà e salute mentale), mettendo in
crisi un sistema di servizi basati sulla prossimità e sulla distribuzione
territoriale.
-
La terza, infine un deciso impegno a sostegno della
domiciliarità così da consentire alle persone il diritto di scelta di poter
continuare a vivere presso il proprio domicilio
Ringraziandola per l’attenzione, auspicando che detti temi possano
essere oggetto dell’incontro con il presidente, cogliamo l’occasione per
inviare i più cordiali saluti
Campagna “Trasparenza e diritti”
2 luglio 2015
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