La bozza
del decreto sui LEA avuto il parere positivo delle
Regioni attende il parere del
Ministero dell’economia. Riguardo l’area sociosanitaria, riprende la gran parte
dei contenuti del decreto approvato dal governo Prodi nel 2008, ritirato
poi da Berlusconi per mancata copertura finanziaria. Lo fa con qualche
correzione volta ad assicurarsi che non ci siano spese aggiuntive per il
settore. Obiettivo evidente è il contenimento non lo sviluppo.
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giovedì 21 luglio 2016
La situazione dei servizi diurni e residenziali rivolti a persone con disabilità nelle Marche
Terza intervista sui temi
dei servizi sociosanitari nelle Marche. In questa intervista Fabio Ragaini, portavoce della
Campagna “Trasparenza e diritti” affronta il tema dei servizi diurni e
residenziali rivolti a persone con disabilità nelle Marche.
Cosa è cambiato e cambierà?
Vedi Le precedenti interviste
prima intervista
seconda intervista
Cosa è cambiato e cambierà?
Vedi Le precedenti interviste
prima intervista
seconda intervista
martedì 19 luglio 2016
Fondo non autosufficienze 2015. Criteri di utilizzo da parte della regione Marche. La risposta del Ministero del Welfare all’ennesimo sollecito dei “Trasparenza e diritti”
A
seguito del nostro ultimo sollecito(26 maggio 2016), il 19 luglio 2016, la Direzione generale per l’inclusione
sociale ha risposto con la nota che sotto riportiamo. Il Ministero ancora una
volta non prende posizione e si limita a comunicare l’interlocuzione avuta con la
regione Marche, la quale comunica che “si
impegna a ristabilire il pieno rispetto delle indicazioni riportate nel decreto
nazionale di riparto entro i termini previsti per la rendicontazione”.
Gentilissimi,
si fa seguito alla nota del 26 maggio 2016 relativa alla questione sollevata da codesto Comitato in ordine alle presunte modalità irregolari di utilizzo del Fondo nazionale per le non autosufficienze 2015 da parte della Regione Marche. Al riguardo, si comunica che, dopo interlocuzioni fra questo Ministero ed i competenti Uffici della Regione, il Servizio Politiche Sociali della Regione Marche ha inviato, in data 1 marzo 2016, una nota con la quale si ribadiva che l'impiego delle risorse non ha comportato alcuna riduzione dei servizi.
Inoltre, con nota del 31 maggio 2016 il Presidente della Regione Marche, nel confermare quanto già illustrato dal Servizio Politiche Sociali nella nota del 1 marzo u.s., si impegna a ristabilire il pieno rispetto delle indicazioni riportate nel decreto nazionale di riparto entro i termini previsti per la rendicontazione.
Cordiali saluti
si fa seguito alla nota del 26 maggio 2016 relativa alla questione sollevata da codesto Comitato in ordine alle presunte modalità irregolari di utilizzo del Fondo nazionale per le non autosufficienze 2015 da parte della Regione Marche. Al riguardo, si comunica che, dopo interlocuzioni fra questo Ministero ed i competenti Uffici della Regione, il Servizio Politiche Sociali della Regione Marche ha inviato, in data 1 marzo 2016, una nota con la quale si ribadiva che l'impiego delle risorse non ha comportato alcuna riduzione dei servizi.
Inoltre, con nota del 31 maggio 2016 il Presidente della Regione Marche, nel confermare quanto già illustrato dal Servizio Politiche Sociali nella nota del 1 marzo u.s., si impegna a ristabilire il pieno rispetto delle indicazioni riportate nel decreto nazionale di riparto entro i termini previsti per la rendicontazione.
Cordiali saluti
Direzione Generale per
l'inclusione
e le politiche sociali
Divisione politiche sociali per le persone con disabilità
e per le persone non autosufficienti
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
e le politiche sociali
Divisione politiche sociali per le persone con disabilità
e per le persone non autosufficienti
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
giovedì 14 luglio 2016
Fondo solidarietà. Audizione in IV Commissione Consiliare della Campagna "Trasparenza e diritti"
Audizione, oggi, in IV Commissione Consiliare della Campagna "Trasparenza e diritti", sul tema delle quote sociali in residenze sociosanitarie e della mancata istituzione del fondo solidarietà regionale. La richiesta alla Commissione di farsi promotrice nei confronti della Giunta regionale perché affronti in tempi rapidissimi la questione attraverso il finanziamento del "fondo di solidarietà" (che non è il fondo sociale!). Il presidente Volpini ha preso l'impegno di farsi portavoce della questione presso la presidenza e di tenere aggiornata la Campagna rispetto agli esiti.
mercoledì 13 luglio 2016
Su fondo sociale regionale e fondo nazionale non autosufficienze
La seconda del ciclo di brevi interviste a Fabio Ragaini, portavoce della Campagna Trasparenza e Diritti. Le tematiche affrontate permettono un approfondimento di alcuni dei quesiti che molte persone pongono alla Campagna sulla nuova regolamentazione dei servizi socio-sanitari della Regione Marche.
Questa volta ci soffermiamo sui temi del fondo sociale regionale e fondo nazionale non autosufficienze.
Questa volta ci soffermiamo sui temi del fondo sociale regionale e fondo nazionale non autosufficienze.
domenica 10 luglio 2016
Sulle “nuove” quote sociali in residenze sociosanitarie e mancata istituzione fondo solidarietà
giovedì 7 luglio 2016
Gli interventi a favore dei malati di SLA e il fondo nazionale non autosufficienze
Alla denuncia dell’AISLA ripresa oggi su gran parte dei quotidiani regionali, riguardo la mancata erogazione dei finanziamenti a sostegno dei malati di SLA da gennaio 2016, si legge un’inquietante risposta regionale. Il riferimento riguarda l’anno di finanziamento dei fondi regionali. Il comunicato AISLA fa riferimento a fondi 2015, incassati da tempo dalle regioni, comprese le Marche. La Regione risponde con riferimento al fondo 2016. Nel 2016 ancora non è stato definito il criterio di riparto, ma va ricordato che nel 2015 (Decreto Fondo non autosufficienze 2015. Criteri e riparto) il riparto si è avuto a maggio. Ma ciò su cui è fondamentale porre l’attenzione è che nel 2015 la Regione Marche come più volte denunciato, nel silenzio omissivo di troppi, dalla nostra Campagna (vedi ultima lettera al MInistero del welfare) ha destinato 7,4 degli 11,34 milioni per il finanziamento del personale degli ambiti territoriali e non per interventi e servizi per le persone non autosufficienti come prevede e obbliga il decreto di riparto.
Campagna Trasparenza e diritti
per approfondire
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