lunedì 29 luglio 2013

Incontro della Campagna con Assessore alla salute della regione Marche

A seguito della delibera 1011 e della successive critiche e proteste il 25 luglio la Campagna è riuscita ad incontrare l’assessore Mezzolani insieme ad alcuni dirigenti dell’assessorato alla sanità e servizi sociali. Sono state spiegate all’assessore le motivazione delle critiche ai contenuti della delibera sulle quali la Campagna ritornerà con richieste di modifica. La Regione ha sostenuto l’impossibilità di ritiro della delibera per esigenze connesse ad obblighi nei confronti del Ministero, ma la disponibilità a modifiche. Considerato che a breve verrà approvata una nuova delibera nella quale si definirà le quote di compartecipazione a carico della sanità e del sociale (che comprende la quota a carico dell’utente), il giorno successivo abbiamo inviato una nota nella quale si chiede per alcuni servizi sociosanitari per i quali la regione nella dgr 1011 prevede quote sanitarie che abbiamo ritenuto non corrispondenti alla normativa LEA. Nello specifico:
- il codice SR (area anziani), riconducibile ai Centri diurni legge 20/2002 siano considerati come il codice (SRD) – lungo-assistenza mantenimento e quindi con ripartizione degli oneri al 50%. Ciò in ossequio alle tipologia di utenti previsti in questi servizi (legge 20/2002, comma 5),
- Il codice SRDis1.1., riguardi i CSER (legge 20/2002) che ospitano soggetti in situazione di gravità, Il codice SRDis1.2, dovrà riguardare esclusivamente quei soggetti che non sono in quelle  condizioni. Ricordiamo che la legge 20/2002 indica come tipologia di utenza di questi Centri quelli con “grave deficit psico fisico”,
- Le  Comunità socio educative riabilitative (Coser) per la tipologia di utenza ospitata deve rientrare nel codice RD3 e no RD4. Se all’interno sono ospitati disabili non gravi dovranno per questi si applicheranno le indicazioni del codice RD4.
Nei giorni precedenti abbiamo scritto alle segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil e all’Anci, spiegando la nostra posizione chiedendo loro un intervento a riguardo dei contenuti della delibera; la stessa nota è stata inviata ai Presidenti dei Comitati dei Sindaci ed ai componenti del Comitato delle autonomie locali (CAL).

martedì 23 luglio 2013

Persone non autosufficienti: la Regione Marche rivuole gli Istituti

Comunicato stampa  
CAT - COMITATO ASSOCIAZIONI TUTELA  CAMPAGNA “TRASPARENZA E DIRITTI”

Nella delibera con la quale, nei giorni scorsi, la regione Marche ha definito lo standard di personale nei servizi per la salute mentale, anziani non autosufficienti, persone con demenza e disabili, ha disposto anche che ogni residenza non deve ospitare meno di 20 persone. Si prevede l’accorpamento con altri moduli così che ogni struttura abbia una capacità recettiva non inferiore a 40-60 posti. Si auspica, inoltre, la coesistenza all’interno della stessa struttura di servizi rivolti diverse tipologie di utenti (salute mentale, disabili, anziani).
Si tratta di un vero e proprio colpo di mano rispetto alle indicazioni della normativa regionale, che in particolare nei servizi residenziali per disabilità e salute mentale ha sempre privilegiato la prospettiva inclusiva: piccole residenze a dimensione familiare inserite nei normali contesti abitativi. Piccole residenze che peraltro, con gli standard di personale previsti, diventerebbero dal punto di vista gestionale, insostenibili.

giovedì 18 luglio 2013

Oneri sanitari e oneri a carico degli utenti nel servizi socio sanitari. No ai criteri individuati nella delibera 1011/2013. “Trasparenza e diritti”, scrive alla giunta regionale

Oneri a carico degli utenti dei servizi sociosanitari diurni e residenziali dopo la delibera della regione Marche 1011/2013.
La lettera della Campagna "Trasparenza e diritti" alla giunta regionale per sottolineare alcuni punti riguardanti i contenuti della delibera in oggetto, insieme agli effetti (alcuni) che la stessa produrrà sugli utenti e suoi servizi.
Leggi la lettera

martedì 16 luglio 2013

Incontro con organizzazioni sindacali per valutazione delibera regionale sui servizi socio sanitari

Lo scorso 11 luglio Samuele Animali, Giorgia Sordoni e Fabio Ragaini in rappresentanza della Campagna Trasparenza e diritti si sono confrontati con i sindacati regionali (Cgil e Cisl) sui contenuti della delibera regionale riguardante standard e criteri tariffari nei servizi sociosanitari e sui nuovi atti (fabbisogno e ripartizione degli oneri tra sanità e sociale) che dovrebbero essere approvati dalla Regione nei prossimi mesi.

giovedì 11 luglio 2013

Persone non autosufficienti. La delibera della regione Marche sugli standard assistenziali. Minori spese a carico della sanità e maggiori per gli utenti

comunicato stampa  CAT - Comitato associazioni Tutela -  Campagna “Trasparenza e diritti”

La delibera con la quale, nei giorni scorsi, la regione Marche ha definito lo standard di personale nei servizi per la salute mentale, anziani non autosufficienti, persone con demenza e disabili, crea le condizioni per una applicazione della normativa sui livelli essenziali di assistenza funzionale al contenimento dei costi della sanità ed all’aumento di quelli a carico degli utenti. Pesanti saranno le ripercussioni su utenti e comuni.

mercoledì 10 luglio 2013

Regolamentazione servizi sociosanitari. Le allarmanti “ipotesi” della regione Marche

La nuova scheda analizza alcune bozze di documenti della regione Marche, nei quali si definiscono standard assistenziali e criteri tariffari dei servizi socio sanitari diurni e residenziali nelle aree disabilità, salute mentale, anziani non autosufficienti. L’analisi evidenzia alcune delle questioni  del documento regionale: l’applicazione dei livelli essenziali di assistenza sociosanitaria, quali degli attuali servizi sono ricondotti all’interno delle prestazioni sociosanitarie, il nodo dei posti convenzionabili/accreditabili, il modello che la regione intende assumere, la mancata fissazione delle tariffe.  Ancora una volta nessuna attenzione viene rivolta ai servizi domiciliari ed in particolare alle cure a domicilio.       Determinante appare la volontà di subordinare i diritti delle persone alle compatibilità economiche, con una applicazione dei LEA funzionale al contenimento dei costi sanitari. Proprio mentre terminavamo il commento la Regione ha emanato un comunicato stampa nel quale si informa  dell’approvazione di un atto che definisce standard assistenziali e tariffe. Vedremo nei prossimi i giorni i contenuti della delibera.

Leggi la scheda

martedì 9 luglio 2013

Trasparenza e diritti contro ogni strumentale applicazione del livelli di assistenza sociosanitari


Trasparenza e diritti
Campagna per la regolamentazione dei servizi socio sanitari e applicazione dei Lea nelle Marche  
2 luglio 2013

 - Presidente regione Marche
- Assessore alla Salute regione Marche
- Dirigente Servizio Salute
Oggetto: Incontro del 25 giugno

  In riferimento all’incontro in oggetto preme sottolineare quanto segue:

- dispiace constatare, ancora una volta, l’assenza dell’assessore; le questioni poste dalla Campagna, richiedono risposte ed impegni di tipo politico. L’interlocuzione invece continua a rimanere su un livello strettamente tecnico, limitato ad una bozza di documento (standard e criteri tariffari), certamente di grande importanza, che non può, però, considerarsi la risposta alle richieste della Campagna stessa.
Riteniamo pertanto indispensabile una esplicita presa di posizione dell’assessore alla salute nella quale viene formalmente assunto l’impegno ad assumere le richieste della Campagna. A fronte di specifiche richieste, sottoscritte da oltre 70 enti - tra i quali importanti enti locali -  non riteniamo procrastinabile tale risposta.
Ci attendiamo, pertanto, che in tempi brevissimi tale impegno venga, finalmente, assunto formalmente.