giovedì 26 settembre 2013

La Campagna “Trasparenza e diritti” incontra il presidente dell’ANCI Marche

Il 26 settembre rappresentanti della Campagna hanno incontrato il presidente dell’ANCI, in particolare sollecitando un intervento in merito alla dgr 1195 di applicazione dei LEA che per alcuni servizi sociosanitari prevede oneri sociali (utenti e Comuni) più alti di quelli previsti dalla normativa nazionale sui livelli essenziali di assistenza (DPCM 29.11.2001). Il presidente ha assicurato che della questione se ne occuperà il prossimo direttivo dell’associazione.

mercoledì 18 settembre 2013

La Regione apre tavoli di confronto ma non sembra voler modificare né il modello assistenziale né l’applicazione dei LEA sociosanitari

Con la delibera 1260,la regione Marche apre il confronto ma non c’è alcun  riferimento alla dgr 1195 di applicazione dei LEA sociosanitari; riafferma inoltre di voler favorire “l’aggregazione di moduli/strutture di di tipologia diversa in una logica multifunzionale ...”.
Non pare, dunque, siano presenti i ripensamenti auspicati ed in qualche modo annunciati dalla stessa Regione.

La Campagna ha espresso la sua posizione con lettera inviata l’11 settembre, sugli standard e modello assistenziale; modifica della 1195 di applicazione dei livelli essenziali di assistenza sociosanitaria.

giovedì 12 settembre 2013

La lettera inviata dalla Campagna e dal CAT alla Regione con la richiesta di modificare e abrogare le delibere su standard e tariffe - DGR 1011 e 1195/2013-.

Il giorno successivo all’invio della nostra nota del 1 agosto, nella quale abbiamo formulato specifiche richieste in merito ai contenuti della DGR 1011, è stata emanata la dgr 1195 riguardante l’applicazione dei livelli essenziali di assistenza per la parte sociosanitaria ed il 3 settembre avete convocato una riunione per discutere delle delibere. Con la presente veniamo pertanto a chiedere formali pronunciamenti in merito ai contenuti applicativi delle delibere in oggetto. Ci insegnate che le norme rimangono, mentre le dichiarazioni, gli intenti, le precisazioni verbali passano.

leggi la lettera

il comunicato stampa: Persone non autosufficienti e servizi sociosanitari nelle Marche. Dopo le riflessioni, i fatti

lunedì 9 settembre 2013

Dopo le sollevazioni, la Regione convoca Comuni, associazioni, enti gestori per rassicurare sulle delibere sui servizi sociosanitari: standard, criteri tariffari e applicazione dei LEA (ripartizioni quote tra sanità e sociale). Una prima sintesi

L'assemblea del 3 settembre, convocata dall'Assessore alla Sanità ha evidenziato il valore dell’impegno dei promotori, degli aderenti e delle Istituzioni che hanno sostenuto la Campagna 'Trasparenza e Diritti'; il lavoro di approfondimento e critica svolto in questi mesi ha permesso infatti di evidenziare analiticamente le contraddizioni presenti nella posizione assunta dalla Regione in materia di regolamentazione dei servizi socio-sanitari e di proporre una revisione partecipata dei provvedimenti assunti e degli indirizzi prospettati.
Per la Regione, ad illustrare le due DGR (1011 e 1195) ed ascoltare gli interventi della platea, erano presenti l'Assessore Mezzolani, il dott. Gigliucci, il dott. Di Bernardo, il dott. Ricci, il dott. Ciccarelli, il dott. Santarelli ed il dott. Mannucci. La partecipazione dai territori è stata molto ampia e qualificata: oltre ad alcuni consiglieri regionali, erano presenti i Sindaci delle maggiori città della Regione, compreso il presidente dell'Anci Marche, Sindaco di Senigallia; i Presidenti delle più importanti cooperative sociali marchigiane, di Legacoop Marche e di Federsolidarietà; rappresentanti di Associazioni di volontariato e di promozione sociale  i rappresentanti del Forum del Terzo settore, Amministratori, coordinatori d'Ambito, enti gestori di residenze e strutture d'accoglienza.

domenica 1 settembre 2013

Anche l'Associazione Italiana A.Ge. di Ancona si schiera contro la delibera 1011/2013

L’Associazione Italiana Genitori A.Ge. di Ancona ritiene che la delibera della Regione Marche nr. 1011/2013 debba essere  respinta e si associa alla campagna Trasparenza  e Diritti per una  forma di assistenza e tutela che tenga conto dei diritti della persona umana, ed in particolare di ogni persona per quanto riguarda i problemi della salute.

A.Ge. Ancona