martedì 14 aprile 2015

No alla tassa sulla indennità di accompagnamento, No all'aumento delle rette

PARTECIPA ALLA PETIZIONE


Ciao,
La delibera che entro questa settimana la Regione Marche emanerà sul Fondo di Solidarietà e convenzione tra ASUR e gestori  di servizi sociosanitari, non sostiene, come dichiarato le maggiori spese degli utenti dei servizi sociosanitari (disabili, demenze, disturbi psichici, anziani non autosufficienti), ma si trasforma in un canale di compensazione per i Comuni. La delibera obbliga utenti anche con reddito zero a contribuire, prevedendo  una sorta di tassa sull'indennità di accompagnamento. Per migliaia di anziani non autosufficienti e persone con demenze, ricoverati presso le residenze sociosanitarie si legittima un aumento del 50% della retta prevista

RITENIAMO TUTTO QUESTO  UNA INGIUSTIZIA. UN PROVVEDIMENTO A DANNO DEI PIU’ DEBOLI
Premiamo per  modificare questo provvedimento, chiediamo in tanti di cambiarlo
SE SEI D'ACCORDO INOLTRA, NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE, QUESTA MAIL AGLI INDIRIZZI CHE TROVI SOTTO, FIRMANDOTI.
RICORDA dI FARLO CON IL TASTO "INOLTRA " E TAGLIANDO QUESTA INTRODUZIONE.
POI GIRALA IL PIU' POSSIBILE AI TUOI CONTATTI PER POTER FARE LA STESSA COSA.

Messaggio inviato ed scritto da "CAMPAGNA TRASPARENZA  E DIRITTI" 

IMPORTANTE inviare comunicazione dell’effettuato invio a trasparenzaediritti@gmail.com


- Gian Mario Spacca, presidente della giunta regionale
- Luigi Viventi, Assessore Servizi sociali
- Pietro Marcolini, Assessore Bilancio
- Almerino Mezzolani, Assessore Salute

Modificare la delibera sul fondo solidarietà. No alla tassa sulla indennità di accompagnamento, no all’aumento delle rette
    La bozza di delibera
​​
in oggetto che dovrebbe sostenere utenti e Comuni per le maggiori spese causate dalle recenti delibere regionali sui servizi sociosanitari, obbliga utenti anche con redditi (valori Isee) pari a zero, a contribuire obbligatoriamente anche quando non previsto da precedenti regolamenti comunali. Si tratta di una vera e propria tassa sulla indennità di accompagnamento (0,70 euro per ora di frequenza centro diurno). La delibera, rinnegando le precedenti impostazioni,  lascia totale margine ai comuni rispetto ai criteri di contribuzione ma contemporaneamente fissa un obbligo di compartecipazione sulle ipotetiche soglie fissate dai Comuni.
    Si permette poi ai gestori delle residenze protette per anziani non autosufficienti e demenze di poter aumentare le rette a carico degli utenti fino al 50% della quota (da 33 euro a 49). 
    nel condividere le richieste della Campagna “Trasparenza e diritti”chiedo pertanto, di modificare la delibera, prevedendo di
- fissare una soglia isee sotto la quale c’è esenzione dalla contribuzione e definire fasce di contribuzione vali de per tutto il territorio regionale
- non prevedere quote aggiuntive a carico degli utenti oltre quelle già definite
  

nome
cognome
luogo residenza

se anche a nome di associazione aggiungere anche quello  

scarica il testo della petizione 

Nessun commento:

Posta un commento