Il Comitato per la Campagna regionale per la regolamentazione dei servizi sociosanitari e
applicazione dei Livelli essenziali sociosanitari nelle Marche invita i Comuni ad aderire all'appello attraverso l'approvazione di un ordine del giorno
Questo il testo che si propone:
Ordine del giorno approvato
dal Consiglio comunale di …
Campagna regionale per la regolamentazione dei servizi
sociosanitari e applicazione dei Livelli essenziali sociosanitari nelle Marche.
Adesione
Visto il contenuto dell’appello (allegato) con il
quale 44 organizzazioni chiedono alla regione Marche
- una rapida e coerente applicazione della
normativa sui LEA che deve arrivare a definire la ripartizione dei costi solo
dopo aver individuato, anche sulla base del documento (2007) del Ministero
della salute sulle prestazioni semiresidenziali e residenziali, cosa definisce
una fase intensiva, estensiva e di lungoassistenza; cosa connota un servizio a
bassa intensità assistenziale; la chiara distinzione, ai fini della
ripartizione degli oneri, nei servizi per la disabilità tra quelli per gravi da
quelli per persone con disabilità in assenza di gravità;
- di sanare senza indugio le incongruità di servizi nei quali si è in presenza di
incoerenza tra classificazione e funzione. In particolare riguardo le strutture
che: a) hanno autorizzazione (e regole di funzionamento) per prestazioni di
bassa intensità ed ospitano invece utenti con necessità assistenziali più alte;
b) accolgono tipologia di utenza difforme da quella per la quale sono state
autorizzate (ad esempio autorizzazione disabilità, utenza psichiatrica);
- di definire, laddove non sia stato fatto, il fabbisogno di strutture, comprendendo
anche la ripartizione territoriale. Non si può, infatti, prevedere un
fabbisogno su base regionale senza ripartizione territoriale che deve
declinarsi con riferimento distrettuale/Ambito e non di Area vasta.
- di stabilire per ogni tipologia di struttura lo standard di assistenza, definendo
oltre il minutaggio anche le figure professionali addette; determinare
conseguentemente in modo trasparente la tariffa corrispondente;
- di abrogare la dgr 1785-2009 che determina la ripartizione degli oneri solo di
alcuni dei servizi diurni e residenziali rivolti alle persone con disabilità,
prevedendo per strutture rivolte a disabili gravi una ripartizione di oneri
sanità/sociale come quella per disabili non gravi.
Tenuto conto che
-
la mancata definizione di questi interventi ha pesanti ricadute per il
sistema dei servizi socio sanitari territoriali ed in particolare per categorie
di cittadini in particolare stato di debolezza
- Le prestazione previste nei LEA (Dpcm
29.11.2001, allegato 1c, art. 54, legge 289/2002), compresi i servizi
sociosanitari devono
essere assicurate ai cittadini
- la definizione degli altri aspetti
regolamentari (fabbisogno, tariffe, standard) è stata ripetutamente oggetto d
impegno da parte della Regione ma ancora non attuata in modo sistematico
Ritenuto
-
indispensabile che tale
definizione avvenga attraverso un percorso partecipato e condiviso a tutela dei
fruitori dei servizi
IL
…..
Delibera di
aderire all’appello e di sostenere la Campagna
per la regolamentazione dei servizi sociosanitari e applicazione dei Livelli essenziali
sociosanitari nelle Marche
scarica il testo dell'ordine del giorno completo
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