A più riprese durante la campagna elettorale e
anche successivamente alla elezione il presidente Ceriscioli ha assicurato,
anche alla Campagna “Trasparenza e diritti”,
di impegnarsi per il ripristino integrale del fondo sociale per l’anno
2015.
Un impegno che chiediamo di assumere nuovamente
nella prossima imminente prima seduta del Consiglio regionale sia al presidente
che all’intero consiglio regionale.
Un atto indispensabile per cancellare la
bruttissima macchia con cui si è conclusa la precedente legislatura. Una pagina
che va chiusa in fretta, iniziandone una totalmente nuova che restituisca
fiducia ai cittadini, alle organizzazioni che si battono a tutela delle fasce
più deboli della popolazione e a quelle che gestiscono i servizi.
Come è noto nell’assestamento di bilancio del 9
aprile è stato impegnato poco più di un milione di euro contro gli oltre 30 del
bilancio dell’anno precedente. Ed è chiaro che senza un rapido ripristino
verranno messi in discussione importantissimi interventi sociali erogati dai comuni
come ad esempio interventi domiciliari per minori, disabili, anziani, sostegno
al reddito, interventi di contrasto alla povertà.
Senza il rapido ripristino del fondo a rischio
non c’è solo l’erogazione di interventi e servizi a tutela della fascia più
debole della popolazione riguardanti migliaia di persone e nuclei familiari, ma
la rottura di un patto che lega cittadini e istituzioni.
Siamo certi, pertanto, che il presidente Ceriscioli,
non deluderà le attese.
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