lunedì 25 novembre 2013

La Fish e il suo presidente Pietro Barbieri a sostegno della manifestazione

Questa la dischiarazione del presidente Barbieri:
"Sentiamo particolarmente “nostra” la vostra iniziativa. Vogliate raccogliere la nostra piena adesione, il nostro sostegno: siamo al vostro fianco. Quello che sta accadendo nelle Marche ci inquieta e getta l’ennesima ombra inquietante sulle politiche per l’inclusione. È l’inclusione che le persone con disabilità stanno chiedendo, principio che non si può certo coniugare con la segregazione negli istituti, con la discriminazione, con l’assenza di pari opportunità.

L’abbiamo già detto all’indomani dell’approvazione delle Delibere 1011/13 e 1195/13 e lo ripetiamo con rinnovata forza:  La decisione della Regione Marche lascia basiti per l’evidente violazione dei principi più elementari della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, che tra l’altro è stata ratificata nel 2009, ed in particolare dell’articolo 19 su vita indipendente ed inclusione nella società.
Si tratta di un diritto umano: alle persone con disabilità deve essere garantita la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e non siano obbligate a vivere in una particolare sistemazione.”
La scelta della Regione Marche è anche in piena contraddizione con il Programma biennale sulla disabilità, approvato dal Governo e presentato ufficialmente alla Conferenza Nazionale di Bologna nel maggio scorso.
Quel Programma assume come criterio regolatore nel supporto alla domiciliarità e alla residenzialità proprio i principi della Convenzione ONU: le persone con disabilità non possono essere obbligate a vivere in una particolare sistemazione.
Sul Programma, a Bologna, ha espresso, con apprezzate parole, piena adesione lo stesso Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Vasco Errani. Ma, a quanto pare, quelle parole, il Programma biennale, la Convenzione ONU, la legge di ratifica, non hanno alcun valore per la Regione Marche. E questo è molto grave!

In questi giorni le persone con disabilità stanno conducendo battaglie su troppi fronti che testimoniamo l’assenza di una volontà di affrontare con politiche strutturale i temi della disabilità e della non autosufficienza. Anche per questo motivo l’iniziativa che si sta conducendo nelle Marche rappresenta il punto avanzato di una battaglia politica molto ampia e determinante per il futuro delle persone con disabilità.
Siamo con voi!"

Pietro Barbieri
Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap


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