giovedì 2 luglio 2015

La lettera alla presidente Boldrini che incontrerà domani il presidente Ceriscioli

-        Gentilissima Presidente


  Abbiamo appreso  che venerdì 3 luglio si incontrerà con il nuovo presidente della regione Marche. Le scriviamo chiedendo di porre all’attenzione al presidente Ceriscioli tre questioni che riguardano i servizi rivolti alla fasce più deboli della popolazione della nostra Regione.

-        la prima, riguarda il problema di cui è a conoscenza (dopo il presidio di familiari e associazioni nel Consiglio Comunale di Jesi dell’11 giugno) del sostanziale azzeramento del fondo sociale regionale 2015. Su un bilancio sociale di circa 34 milioni, ne sono stati messi a bilancio 1,2.  Mancano oltre 32 milioni di euro destinati a finanziare gli interventi sociali per le fasce più deboli della popolazione. Il mancato reintegro del fondo, come è facile capire, ha effetti devastanti per le persone e nuclei familiari più in difficoltà.  Il nuovo presidente Ceriscioli, ha preso su questo punto uno specifico impegno in campagna elettorale, ribadito con nettezza nel discorso di insediamento nella prima seduta del Consiglio regionale. Siamo certi che verrà mantenuto. E’ importante che una questione così importante, rimanga al centro della attenzione e ci auguriamo che nell’incontro di venerdì prossimo possa esserci l’occasione per ribadire l’impegno.

-        La seconda riguarda la preoccupazione espressa da un grande numero di organizzazioni (volontariato, utenti, cooperazione sociale) riguardo recenti interventi regionali  di regolamentazione dei servizi sociosanitari rivolti a persone con disabilità, soggetti con disturbi mentali, anziani non autosufficienti, persone con demenza. Un approccio che privilegia grandi strutture a danno dei modelli comunitari (in particolare nelle aree disabiltà e salute mentale), mettendo in crisi un sistema di servizi basati sulla prossimità e sulla distribuzione territoriale.

-        La terza, infine un deciso impegno a sostegno della domiciliarità così da consentire alle persone il diritto di scelta di poter continuare a vivere presso il proprio domicilio

Ringraziandola per l’attenzione, auspicando che detti temi possano essere oggetto dell’incontro con il presidente, cogliamo l’occasione per inviare i più cordiali saluti  


Campagna “Trasparenza e diritti”


2 luglio 2015

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