martedì 24 gennaio 2017

Contratti di ospitalità in residenze sociosanitarie e quote sociali più alte di quelle previste dalle norme regionali. Chiesto l’intervento della regione Marche

Trasparenza e diritti chiede al presidente della giunta regionale di fare chiarezza rispetto ai contratti di ospitalità (caparre, prestazioni aggiuntive, adeguamenti, ecc..) e di far rispettare le tariffe stabilite dalla normativa regionale  



Con la presente veniamo a segnalare, chiedendo un intervento a riguardo, alcune questioni riguardanti le quote sociali nelle residenze sociosanitarie. Nella specifico si tratta dei contenuti dei contratti di ospitalità e di quote sociali (a carico di utenti/Comuni) più alte di quelle previste dalla regione Marche.
In particolare sulla base di quale norma:
a) il lavaggio della biancheria può essere considerato come prestazione aggiuntiva
b) la quota utente possa essere soggetta ad adeguamento ISTAT
c) possono essere richieste caparre sui ricoveri
d) sia possibile aumentare le quote sociali a carico degli utenti così come stabilite dalla DGR 1331/2014.

Ad esempio la struttura “Abitare il Tempo” nel contratto per RSA disabili chiede caparra di 1.500 euro, adeguamento ISTAT (con riferimento DGR 704/2006 che, peraltro, non disciplina questa tipologia di struttura)  sulla quota sociale, oneri aggiuntivi per lavaggio biancheria personale. La RSA Galantara chiede come quota sociale 46,68 euro contro i 42,50 stabiliti. La RSA Sanatrix esclude dalla tariffa di 42,50 euro il lavaggio della biancheria. L’elenco potrebbe essere lungo.

Ricordiamo, come è noto, che le eccezioni, del tutto negative, riguardanti le residenze protette anziani e demenze (dove tutto ciò che non è incluso nella convenzione può essere considerato prestazione aggiuntiva) non sono estensibili ad altre tipologie di strutture sociosanitarie.
Chiediamo pertanto un intervento regionale nel quale venga specificato che:
- le quote utenti determinate dalla Regione non possono subire aumenti attraverso prestazioni aggiuntive, l’aumento della quota sociale potrà avvenire solo quando verrà rideterminata la tariffa complessiva e dunque nessun adeguamento ISTAT può essere richiesto;
-   il lavaggio della biancheria personale rientra tra le prestazioni incluse nella tariffa;
-   nessuna caparra può essere richiesta al momento dell’ingresso.
Si chiede inoltre che con urgenza venga rivista la convenzione riguardante le RP con la chiara specificazione, così come previsto da molte norme regionali, delle prestazioni incluse nella tariffa che possono riguardare solo il maggiore confort alberghiero.

Confidando in un pronto intervento si inviano cordiali  saluti

Trasparenza e diritti

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