domenica 7 ottobre 2012

L'assessore alla salute della regione Marche si impegna ad aprire un tavolo di confronto con la Campagna “Trasparenza e diritti” entro il mese di ottobre

Dopo l’incontro con la V Commissione Consiliare prosegue il lavoro della Campagna “Trasparenza e diritti”. Nell’incontro del 5 ottobre con l’assessore alla salute della regione Marche, Almerino Mezzolani, i promotori della Campagna hanno presentato le richieste contenute nell’appello promosso da 44 organizzazioni della regione e con l’adesione di altre 15 organizzazioni.


All’assessore è stato ribadito l’obiettivo della Campagna:
- applicazione regionale dei Livelli essenziali di assistenza; sociosanitaria
- interventi normativi e programmatori riguardo i servizi sociosanitari rivolti a disabili gravi, soggetti con patologie croniche e non autosufficienti, persone con demenza, malati psichiatrici.
Il tutto in un percorso partecipato e condiviso con le organizzazioni che lavorano nei territori. Sono state poi illustrate le motivazioni che hanno portato ad avviare la Campagna:
- Un sistema dei servizi sociosanitari sostanzialmente deregolamentato nel quale per la maggior parte degli interventi non sono stati definiti aspetti essenziali di funzionamento: quanti ce ne devono essere, quanto costano, come funzionano, chi li paga.
- La mancata definizione - obbligatoria da parte della Regione – delle quote sanitarie che l’Asur deve assumere nei servizi sociosanitari (applicazione dei Livelli essenziali di assistenza). Ciò determina che nelle convenzioni l’Asur riduce le spese di propria competenza caricando sugli utenti spese insostenibili, che impediscono in molti casi la fruizione dei servizi
- Servizi identici – quanto ad autorizzazione – con differenze di tariffe anche del 100%
- Disomogenea  presenza di servizi nella Regione  con offerta sottostimata in alcuni territori e conseguente difficoltà di trovare risposte ai bisogni.
Una situazione caratterizzata da discrezionalità che si avvicina sempre più al clientelismo. Intervenire nelle direzioni indicate dalla Campagna determinerebbe che in tutto il territorio regionale gli utenti possono avere  identiche condizioni di accesso e la possibilità di fruire di ciò che hanno bisogno. Servizi obbligatori per legge di cui le persone hanno bisogno e diritto.
L’assessore alla salute nel riconoscere le difficoltà presenti si è impegnato ad avviare un tavolo di confronto con un primo incontro da realizzarsi entro il mese di ottobre.

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