venerdì 15 marzo 2013

Conferenza stampa della Campagna “Trasparenza e diritti”


I bisogni ed i diritti  delle persone non autosufficienti e le mancate risposte regionali*

*Dalla Regione, pochi minuti prima, l’inizio della Campagna  è arrivata la comunicazione di una immediata disponibilità ad un incontro che i rappresentanti della Campagna hanno prontamente accolto.
 
 Ha visto una importante partecipazione la Conferenza stampa, svoltasi in data odierna, nella quale la Campagna “Trasparenza e diritti”, ha fatto il punto del lavoro di questi primi otto mesi di lavoro. Alla Campagna hanno aderito oltre 60 organizzazioni del terzo settore (associazioni di volontariato, di utenti, di promozione sociale, cooperative, operatori) della regione Marche, tra queste più di 10 federazioni regionali (dal Coordinamento regionale delle comunità di accoglienza alle centrali delle cooperative,  Federsolidarietà e Legacoop sociali, Dalla Unione delle Istituzioni di assistenza, alle più importanti federazioni delle associazioni dei malati), una Provincia (Fermo), cinque Comuni (Jesi, Falconara, Senigallia, Ascoli Piceno, Maiolati Spontini), un Ambito territoriale (Jesi), l’Ufficio del difensore civico regionale. Nei prossimi giorni si pronunceranno sulla  Campagna i Consigli comunali di Macerata e di Pesaro.

Chiedono – con un appello sottoscritto nel giugno scorso – alla Regione di intervenire in merito alle problematiche dei servizi rivolti alle fasce più deboli della popolazione. In particolare: persone con grave disabilità, soggetti con demenza o problematiche psichiatriche, anziani malati non autosufficienti.    
La Campagna, nasce proprio a partire dalla concreta condizione delle persone che necessitano in maniera permanente di servizi socio sanitari domiciliari, diurni e residenziali. Sono più di  12.000 le persone che fruiscono di servizi diurni e residenziali, altre migliaia assistite a casa dai familiari e in qualche caso supportate dai servizi.

Dopo una introduzione da parte dei promotori nella quale si sono richiamati contenuti ed obiettivi della Campagna sono intervenuti rappresentanti delle varie anime del Comitato promotore in rappresentanza delle associazioni di volontariato e utenti (Antigone, Gruppo Solidarietà, Alzheimer Marche), della cooperazione (Federsolidarietà) e degli operatori (Associazione educatori professionali), degli enti locali aderenti (Assessore servizi sociali Provincia di Fermo, Giuseppe Buondonno), che hanno evidenziato la necessità di una omogenea regolamentazione dei servizi, così che tutti i cittadini della Regione Marche possano avere pari possibilità di accesso.  Una  uniformità anche riguardo organizzazione, figure professionali e costi. Oggi, non solo ciò non accade, ma gli stessi presentano importanti divergenze  di tipo organizzativo a causa di mancate disposizione regionali. In questa situazione, nelle convenzioni che l’Azienda sanitaria unica regionale stipula con i gestori dei servizi, si constata, in molte situazioni, il tentativo di applicazione strumentale dei livelli essenziali delle prestazioni sociosanitarie. Una situazione particolarmente evidente nei servizi residenziali di salute mentale in quelli diurni e residenziali per persone con grave disabilità. In quelli rivolti invece agli anziani malati non autosufficienti o malati d’Alzhemeir vengono inserite prestazioni aggiuntive al fine di recuperare dai ricoverati le quote insufficienti trasferite dalla Regione all’ASUR

    I rappresentanti della Campagna hanno in particolare stigmatizzato il comportamento della  regione Marche che dopo un primo incontro interlocutorio avuto a settembre 2012, non ha più avviato il confronto promesso.
    La Campagna ha infine presentato la pubblicazione (a cura del Gruppo Solidarietà), che presenta il lavoro dell’osservatorio sui servizi sociosanitari nelle Marche, nel quale sono documentate le ragioni della Campagna






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