domenica 15 luglio 2012

Adesione da parte dei Comuni: proposta di un Ordine del giorno

Il Comitato per la Campagna regionale per la regolamentazione dei servizi sociosanitari e applicazione dei Livelli essenziali sociosanitari nelle Marche invita i Comuni ad aderire all'appello attraverso l'approvazione di un ordine del giorno

Questo il testo che si propone:


Ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di  …

Campagna regionale per la regolamentazione dei servizi sociosanitari e applicazione dei Livelli essenziali sociosanitari nelle Marche. Adesione


Visto il contenuto dell’appello (allegato) con il quale 44 organizzazioni chiedono alla regione Marche
-  una rapida e coerente applicazione della normativa sui LEA che deve arrivare a definire la ripartizione dei costi solo dopo aver individuato, anche sulla base del documento (2007) del Ministero della salute sulle prestazioni semiresidenziali e residenziali, cosa definisce una fase intensiva, estensiva e di lungoassistenza; cosa connota un servizio a bassa intensità assistenziale; la chiara distinzione, ai fini della ripartizione degli oneri, nei servizi per la disabilità tra quelli per gravi da quelli per persone con disabilità in assenza di gravità;
- di sanare senza indugio le incongruità di servizi nei quali si è in presenza di incoerenza tra classificazione e funzione. In particolare riguardo le strutture che: a) hanno autorizzazione (e regole di funzionamento) per prestazioni di bassa intensità ed ospitano invece utenti con necessità assistenziali più alte; b) accolgono tipologia di utenza difforme da quella per la quale sono state autorizzate (ad esempio autorizzazione disabilità, utenza psichiatrica);
- di definire, laddove non sia stato fatto, il fabbisogno di strutture, comprendendo anche la ripartizione territoriale. Non si può, infatti, prevedere un fabbisogno su base regionale senza ripartizione territoriale che deve declinarsi con riferimento distrettuale/Ambito e non di Area vasta. 
- di stabilire per ogni tipologia di struttura lo standard di assistenza, definendo oltre il minutaggio anche le figure professionali addette; determinare conseguentemente in modo trasparente la tariffa corrispondente;
- di abrogare la dgr 1785-2009 che determina la ripartizione degli oneri solo di alcuni dei servizi diurni e residenziali rivolti alle persone con disabilità, prevedendo per strutture rivolte a disabili gravi una ripartizione di oneri sanità/sociale come quella per disabili non gravi.

Tenuto conto che
-  la mancata definizione di questi interventi ha pesanti ricadute per il sistema dei servizi socio sanitari territoriali ed in particolare per categorie di cittadini in particolare stato di debolezza
- Le prestazione previste nei  LEA (Dpcm 29.11.2001, allegato 1c, art. 54, legge 289/2002), compresi i servizi sociosanitari  devono essere assicurate ai cittadini
- la definizione degli altri aspetti regolamentari (fabbisogno, tariffe, standard) è stata ripetutamente oggetto d impegno da parte della Regione ma ancora non attuata in modo sistematico

Ritenuto
-  indispensabile  che tale definizione avvenga attraverso un percorso partecipato e condiviso a tutela dei fruitori dei servizi

IL  …..  

Delibera di aderire all’appello e di sostenere la Campagna per la regolamentazione dei servizi sociosanitari e applicazione dei Livelli essenziali sociosanitari nelle Marche 

scarica il testo dell'ordine del giorno completo

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